LE SAGRE 

Le sagre in Abruzzo sono numerose in estate e servono ad attirare le persone fuori casa e invogliarle a mangiare e bere e a stare in compagnia divertendosi fino a tarda ora. Spessissimo le sagre sono arricchite da buona musica dal vivo, una cosa è certa che sono sempre ben organizzate e spesso hanno una ricorrenza almeno decennale.Ieri sera siamo stati alla festa di San Donato, domani andremo a quella di Pretoro ....non c'è che l'imbarazzo della scelta. Il Santo che siamo stati a venerare ieri è molto amato dalle mamme abruzzesi che vi portano ogni anno i propri figlioli per farlo toccare e sembra che San Donato protegga dalle malattie e i malati li guarisce dal male detto appunto di  " SanDunat ", la " trettecarelle "....Queste feste di quartiere sono possibili grazie alla raccolta di soldi che un comitato fa casa per casa o con l'offerta di occasionali sponsor.

Dopodomani per esempio a Penne è il giorno della corsa degli asini alla festa medievale ”Palio dei sei rioni” di Penne giunta all’ottava edizione. Si tratta di una gara tutta particolare, inserita come seconda competizione ufficiale del palio e che richiamerà la folla delle grandi occasioni. I rappresentanti dei sei rioni e dei colli, il Sacro e il Castello, alla presenza delle principesse, Rocca impersonata dalla ventenne Elena Di Norscia e Bruna incarnata da Gianna Di Giacomo, 21 anni, si daranno battaglia gli asini guidati dai rispettivi fantini il cui accoppiamento con gli animali sarà stabilito per sorteggio. Gli asini saranno quindi bardati e si darà il via alla competizione che si svolgerà in più fasi selettive. L’appuntamento è alle 19,30 in piazza Luca da Penne, dove il percorso ha origine, fino ad arrivare alla porta di San Francesco nella cornice suggestiva dell’antichissimo cuore antico della città. Penne è letteralmente mobilitata per celebrare degnamente la sua festa medievale che trae spunto dalla leggenda di Itarco, principe siriaco fondatore di Penne, e delle sue due figlie gemelle insediatesi sui due colli. Per evitare quella che stava diventando una guerra civile, il vescovo, che aveva il dominio della città, incanalò la disputa nel campo sportivo, indicendo un palio che si concludeva con la proclamazione del colle vincitore e l’elezione del Camerario tra i rappresentanti dei tre rioni corrispondenti al colle vincitore. Gli attivi organizzatori della Pro Loco guardano al futuro con l’auspicio che questa festa possa un giorno essere paragonata alle ben più longeve ”Quintana” di Ascoli Piceno, o addirittura alla ”Corsa dei ceri” di Gubbio. A darsi battaglia nei vari giochi sono i rappresentanti dei rioni ”Da capo”, ”Di mezzo” e ”Da piedi” per il Colle Castello e ”Di piazza”, ”San Comizio” e ”San Paolo” per il Colle Sacro. La serata proseguirà con l’esibizione del gruppo degli ” Sbandieratori e musici ” di Penne nella piazza principale, e della ” Schola Hadranensis ” in Piazza del Duomo. L’anno scorso si contarono cinquantamila presenze nelle quattro serate che quest’anno dalle previsioni dovrebbero aumentare nonostante l’agguerrita concorrenza in zona.